Metrotramvia e MM, avanti (a piccoli passi)

Come cambierà la viabilità nel nostro Comune nei prossimi anni? Riusciremo a ridurre la circolazione delle auto e l’inquinamento che ne consegue e a facilitare gli spostamenti dei cusanesi verso Milano e l’hinterland?

Molto dipende da due progetti di ampio respiro: quello della metrotranvia Seregno-Milano, ufficialmente partito nel 2013 ma i cui lavori non sono ancora iniziati, e il possibile prolungamento della Metropolitana 5 fino a Cusano Milanino, di cui si sente parlare da qualche mese.
A che punto siamo con entrambi?
Ne parliamo con l’assessore alla viabilità della Città Metropolitana Marco Granelli.

Partiamo dalla metrotranvia: ci sono sviluppi?

Il progetto è governato da Città Metropolitana, che ha dovuto riprendere una situazione di difficoltà degli anni precedenti. A seguito della gara che ha individuato l’impresa, è stato elaborato il progetto esecutivo e tutti i Comuni hanno effettuato le loro osservazioni, di cui si è parlato in numerosi incontri e nella conferenza dei servizi. Ora si sta discutendo con l’impresa  un accordo per far partire i lavori, accordo che Città metropolitana intende concludere in tempi molto brevi nelle prossime settimane.

Quali saranno i tempi di realizzazione, con particolare riguardo al nostro Comune?
I tempi e le modalità dei cantieri saranno discusse subito dopo l’accordo che costituirà il vero punto fermo.

A giugno era previsto un incontro tra i rappresentanti di Milano e degli altri Comuni coinvolti al Ministero dei Trasporti sul tema della fattibilità di un secondo ramo della M5 che passerebbe dal nostro Comune. Qual è la situazione oggi?
Ad oggi Regione, Comune di Milano, di Monza, di Cinisello Balsamo, di Sesto S. Giovanni hanno concluso l’iter che ha permesso di raggiungere l’accordo con il Ministero per il prolungamento della M5 a Monza. Per questa opera ci sono ad oggi tutte le risorse e si sta concludendo il progetto definitivo. Alcuni Comuni hanno chiesto di studiare un’ipotesi di sbinamento di questo prolungamento con un ramo di metropolitana che da viale Fulvio Testi subito a nord di
Bignami potesse svoltare a sinistra, passare tra l’aeroporto di Bresso e Bresso verso nord fino a Cusano Milanino. Per questa ipotesi si è realizzato solo un primo studio preliminare di scenario, che dice che dal punto di vista tecnico ci sono le possibilità. Ora se i Comuni intendono proseguire si tratta di trovare le risorse necessarie per effettuare uno studio di
costi/benefici e poi il progetto di fattibilità tecnico-economica. Ma la prima cosa da fare è poter trovare le risorse per inserire nel progetto della M5 verso Monza la predisposizione per rendere in futuro possibile questo sbinamento.

Questa la situazione ad oggi. “La fabbrica delle idee” continuerà a seguire l’avanzamento dei due progetti per rendervi conto di ogni novità che a quanto pare si preannunciano clamorosi e consistenti. E’ di fine ottobre la notizia che Regione Lombardia e Stato finanzieranno il possibile prolungamento della M5. Ma verso Monza. Cusano Milanino, al momento, resta intoccata dai nuovi percorsi.