Vassalli, valvassori e valvassini

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Report torna a occuparsi della Lombardia, dove Tangentopoli sembra non essere mai finita.

Per entrare nel giro che conta degli appalti pubblici, come confermano anche alcune inchieste giudiziarie, bisogna pagare: in esclusiva a Report imprenditori, politici e amministratori locali raccontano come la corruzione in Lombardia sia diffusa dai piccoli comuni fino agli scranni del consiglio regionale.

Parlano di finanziamenti occulti alla politica, mazzette sugli incarichi pubblici, bandi sistematicamente truccati. Report svela il lato oscuro della politica lombarda, avvolta da una ragnatela di imprenditori spregiudicati legati alla ‘ndrangheta, faccendieri che pilotano le nomine ed eminenze grigie che, dietro alla Lega, avrebbero fatto man bassa di incarichi e consulenze.

Un malaffare che avrebbe condizionato le scelte sulla sanità e in particolare sui test sierologici nel pieno dell’emergenza Covid-19, causando ritardi e aumento dei contagi.

 

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A settembre scorso vengono arrestati i due contabili della Lega di Matteo Salvini, Andrea Manzoni e Alberto Di Rubba, con l’accusa di peculato e turbativa d’asta.

Al centro dell’inchiesta che li vede coinvolti, c’è l’acquisto per 800 mila euro della nuova sede della Lombardia film Commission, un capannone a nord di Milano. L’operazione immobiliare sembrava impeccabile, quando lo scorso anno Report ci mette il naso, però, emergono un bel po’ di anomalie.

Dopo l’inchiesta “I commercialisti” del 10 giugno 2019 arriva in redazione la telefonata dal Brasile di  un uomo che sostiene di aver partecipato anche lui all’operazione immobiliare e di sapere parecchie cose che riguardano i fondi per la campagna elettorale del Capitano. L’uomo al telefono si chiama Luca Sostegni, fa il prestanome e, dopo mesi di ricerca, lo incontriamo a Montecatini. In un’intervista esclusiva ai microfoni di Report, spiega come avrebbe girato buona parte dei soldi della vendita del capannone su una società panamense con i conti in svizzera. Luca Chianca si mette così sulle tracce di questa società, arrivando fino a Prado, in Brasile.