Da facebook con furore…

Interpretazioni di cdx sull’uso dei social, Bilancio di Previsione, tasse e molto altro ancora…

Giovedì 28 Novembre il Consiglio Comunale si è aperto con una comunicazione da parte della Sindaca: in primo luogo si scopre che i social network non sono luoghi di dibattito politico, o meglio, sono luoghi in cui l’Amministrazione Comunale può, legittimamente potremmo dire, lodarsi e incensarsi ma non è diritto dell’opposizione rispondere, poiché il luogo deputato è il Consiglio stesso, un’interpretazione molto particolare! In secondo luogo, accedere agli atti amministrativi, anche per la più semplice richiesta di chiarimenti, deve avvenire attraverso gli strumenti istituzionali, si tratta solo di zelo di formalità o c’è il timore di ricevere richieste di informazioni poco gradite? Lo scopriremo con il tempo.

I punti di maggior interesse all’ordine del giorno sono stati l’approvazione del Bilancio di Previsione 2019/2020, con aggiustamenti minimi relativi all’ultimo periodo dell’anno corrente e perciò approvato all’unanimità, e l’approvazione delle aliquote fiscali per l’anno 2020, rimaste invariate rispetto al 2019.

L’ultimo punto all’ordine del giorno era una mozione che voleva esprimere sostegno e solidarietà ai pendolari Trenord per i continui ritardi, soppressioni e disservizi. La mozione chiedeva inoltre a Regione Lombardia di studiare forme di mitigazione e rivedere le tempistiche riguardo la cancellazione della modalità di biglietto “solo treno”. Il regolamento prevede che fino a 5 anni si possa utilizzare questa tipologia di biglietto insieme al nuovo biglietto unico integrato (entrato in vigore il 15/7/2019). Non si capisce come mai sia stato invece eliminato in fretta e furia da parte di Trenord, non sarà forse per una ripicca politica verso Comune di Milano e Agenzia per il TPL per aver introdotto il biglietto unico? Oltre a questo la mozione chiedeva un generale ripensamento sul progetto Trenord, un disastro assoluto il cui contratto di servizio scade nel 2020 e che a nostro avviso non andrebbe rinnovato.

A seguito della discussione in aula riguardo la mozione e gli emendamenti presentati dalla Lega, si è accettata la proposta fatta da parte della maggioranza di ritirare entrambi e provare a scrivere una mozione condivisa. Abbiamo accettato la proposta al fine di provare a mantenere uno spirito collaborativo in Consiglio Comunale.

Ci sono però due punti su cui non sarà possibile indietreggiare: ricostruzione corretta dei fatti riguardo l’iter di approvazione del biglietto unico integrato e responsabilità politica di Regione Lombardia sul trasporto ferroviario. Se mancheranno questi elementi non vi sarà possibilità di arrivare a un testo condiviso da parte nostra.

Il trasporto ferroviario è un tema troppo importante per i pendolari cusanesi, va raccontata la verità e serve determinazione per trovare soluzioni volte al miglioramento del servizio. Questo sarà sempre il nostro principale obbiettivo.

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